Una mostra di grandi dipinti e disegni di Elvis Spadoni
Una mostra di grandi dipinti e disegni di Elvis Spadoni
Tornano a Urbino gli appuntamenti organizzati dall’associazione di volontariato per la cultura “Fedora”, con il progetto “All’incrocio degli sguardi”, in programma i giovedì sera
URBINO – Tornano gli appuntamenti organizzati dall’associazione di volontariato per la cultura “Fedora” di Urbino, con il progetto “All’incrocio degli sguardi”, in programma i giovedì sera. Giovedì 5 maggio, alle 21.00, negli spazi dello Studio Mjras, in via Tomassini (vicino al Punto Verde), con ingresso libero, sarà inaugurata la mostra di grandi dipinti e disegni di Elvis Spadoni dal titolo “Allo specchio”. Spadoni, nato a Urbino nel 1979, ha intrapreso e compiuto studi teologici, poi ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a Urbino, diplomandosi a febbraio scorso con una tesi su arte e religione.
Numerose sono le mostre cui Spadoni ha partecipato: “In profondità” a Genova, “RemarcheBLE!” a cura dello studio Mjras a Urbino, “Reshape” in Repubblica Ceca, a Urbino “Random”, “Direzioni” e “Caleidoscopio”. Tra i premi vinti, nel 2011 ha ottenuto il “Franco Zeffirelli Scolarship funds for the arts” a New York e il “Premio nazionale delle arti” a Brera, Milano, vinto con un autoritratto. L’autoritratto è il fondamento della produzione di Spadoni e della mostra che sarà allestita a Urbino: in esposizione dipinti che riflettono sull’idea di Arte in senso lato, sul sé corporeo e interiore, sull’identificazione dell’artista con personaggi del mito e della religione. Nelle opere di Spadoni, che vive e lavora a Santarcangelo di Romagna (RN), si trovano collegamenti con dipinti di Raffaello, interazioni con i Poeti maledetti, un filo sottile che riconduce il pittore alla Divina Commedia di Dante (Biografia, opere e informazioni sul sito http://www.spadonielvis.com). La mostra sarà introdotta con una conversazione: la critico-giornalista d’arte Cecilia Casadei proporrà un’analisi del concetto di specchio, attraverso un breve viaggio nelle suggestioni dell’autoritratto nell’arte. Un percorso con lo sguardo rivolto “allo specchio” per riflettere sugli aspetti psicologici e filosofici di un genere che ha lasciato grandi testimonianze nella storia dell’arte.
La mostra resterà visitabile fino al 12 maggio. Al termine degli incontri sarà offerto un momento di convivialità con un “vin d’honneur”. Giovedì 12 maggio, alle 21, l’appuntamento “La fortuna della maschera”: sono in programma due conferenze, la prima dal titolo “Ad ogni identità la sua maschera” con il professor Luigi Bravi, docente presso l’Università di Chieti, che tratterà il tema della maschera tra rito e scena. La seconda del professor Roberto Danese, docente presso l’Università di Urbino, che analizzerà la dialettica della maschera tra l’antico e il moderno, in una relazione dal titolo “Persona: tra maschera e volto”. Gli eventi proposti da “Fedora” godono del patrocinio del Comune di Urbino, dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e del Consiglio regionale della Marche: l’associazione offre alla città un luogo e dei momenti di incontro per un nuovo modello di divulgazione culturale e grazie alla presenza di numerosi ospiti, permette di godere di studi, indagini, ricerche di alto profilo universitario e professionale in forma di piacevoli conversazioni.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e si svolgono allo Studio Mjras, in via Tomassini n° 7 A (di fianco al Punto Verde), vicino al Centro Commerciale Santa Lucia. Si ringraziano: BCC Metauro, Benelli, Bernardini Auto, Della Chiara, Elcom luce, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, Giorgi Ufficio, Giusto Gostoli, Italfondini, Midor, Pedini, Romagnoli Arredi. (eg)
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