Fondi per gli alluvionati, Sartini: “La senatrice Amati continua a non rispondere”
Fondi per gli alluvionati, Giorgio Sartini: “La senatrice Silvana Amati continua a non rispondere”
Il consigliere comunale di Senigallia Bene Comune, per la seconda volta, chiede delucidazioni alla parlamentare del Partito democratico
SENIGALLIA – A due anni dall’alluvione di Senigallia riprende la polemica, a distanza, tra il consigliere comunale Giorgio Sartini (Senigallia Bene Comune) e la senatrice Silvana Amati (Partito democratico). “L’11 marzo 2016 – scrive Giorgio Sartini – è uscito un articolo della senatrice Amati in merito ai fondi per gli alluvionati. Avendo avuto dei dubbi su quanto scritto dalla senatrice, dopo aver letto i commi della legge di stabilità sul punto, il 26 marzo 2016 venne pubblicato un nostro articolo con cui chiedevamo come funzionasse il sistema dei risarcimenti. Posi alcuni quesiti al termine del nostro articolo, quesiti ai quali oggi ancora non è stata data una risposta.
“Ritengo – aggiunge il consigliere Giorgio Sartini – che le risposte siano atto dovuto verso la città, verso i cittadini che hanno avuto danni a seguito dell’alluvione, e non certo al sottoscritto.
“Quindi per la seconda volta rivolgo alla senatrice Amati queste domande:
- Perché si parla di finanziamenti, seppur agevolati con il credito di imposta, e non di risarcimenti?
- La cifra di un miliardo e cinquecento milioni è prevista solo per il 2016 oppure è da suddividere per la durata dei finanziamenti, ovvero venticinque anni?
- A che punto è l’iter previsto dai commi in questione, il Consiglio dei Ministri ha adottato quanto di sua competenza? Il Ministero dell’economia e delle finanze ha fatto altrettanto? Il direttore dell’Agenzia delle Entrate?
- Perché collegare il finanziamento agevolato necessariamente a dei lavori, alla prestazioni di servizi ovvero all’acquisizione di beni necessari all’esecuzione degli interventi? Chi ha già eseguito i lavori, magari accendendo con sacrifici un mutuo, potrà partecipare?
- E’ previsto che i finanziamenti agevolati vadano prima di tutto a quei nuclei familiari che versano in condizioni patrimoniali e reddituali difficili?
“A queste domane ne aggiungo un’ulteriore. Visto che nel comma 422 della legge di stabilità 2016 vi è un generico richiamo alle “ricognizioni dei fabbisogni completate dai Commissari delegati e trasmesse al Dipartimento dela protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri per la successiva istruttoria”, al fondo di un miliardo e cinquecento milioni possono accedere anche i cittadini senigalliesi che hanno riportato danni dall’infausta alluvione del 2014, oppure tale fondo è a copertura di future calamità?
“Confido – conclude il consigliere comunale di Senigallia Bene Comune – in una risposta puntuale e precisa, ringraziando sin da adesso”.
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