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A Senigallia il convegno su Europa e Mediterraneo

A Senigallia il convegno su Europa e Mediterraneo

In programma sabato pomeriggio a Palazzo del Duca. Interverrà il vicepresidente del Parlamento europeo David Sassoli

A Senigallia il convegno su Europa e Mediterraneo

SENIGALLIA – Il futuro dell’Europa e del Mediterraneo al centro di un importante convegno promosso dal Comune di Senigallia, dal Consiglio regionale delle Marche e dall’Anci Marche. L’appuntamento è per sabato 23 aprile, alle ore 16,15, alla Sala del Trono di Palazzo del Duca.

L’incontro, titolato “Europa e Mediterraneo: immigrazione, sicurezza e futuro”, sarà coordinato dal presidente del consiglio comunale di Senigallia Dario Romano, e prevede gli interventi del sindaco di Senigallia e presidente dell’Anci Marche Maurizio Mangialardi, del presidente del consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo e del professor Lorenzo Pregliasco, giornalista e docente all’Università di Bologna. Le conclusioni del convegno saranno affidate a David Sassoli, vicepresidente del Parlamento Europeo, con delega alla Politica del Mediterraneo.

“Un’iniziativa – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – pensata per dare un importante contributo alla conoscenza delle sfide politiche, sociali, culturali ed economiche che il bacino Mediterraneo pone all’Italia e all’Europa. Sfide alle quali l’Unione Europea è chiamata a dare una risposta forte e concreta, senza più rinvii, attraverso l’assunzione di una strategia globale comune. Le tante questioni che abbiamo oggi di fronte, a partire dai drammi dell’immigrazione e dai gravi pericoli derivanti dall’instabilità politica di paesi come la Libia e la Siria, rappresentano il difficile terreno su cui si gioca il futuro del nostro continente. Un futuro che non può prescindere dalla soluzione diplomatica dei conflitti in corso e da una politica di sviluppo fondata sulla cooperazione con i popoli dell’altra sponda”.

“Abbiamo deciso di organizzare questo convegno – spiega il presidente Romano – per offrire al nostro territorio la possibilità di approfondire un tema molto complesso con persone competenti e preparate. Troppo spesso, infatti, le politiche per il Mediterraneo, così cruciali per il futuro dell’Italia e dell’Europa, sono purtroppo terreno privilegiato per chi vuole demagogicamente speculare sulla disinformazione e l’insicurezza dei cittadini”.

 

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