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A Fano cambia l’illuminazione della Sassonia

A Fano cambia l’illuminazione della SassoniaA Fano cambia l’illuminazione della Sassonia

A Fano cambia l’illuminazione della Sassonia 

Addio a pali e lampadine vecchi, arriva la tecnologia a luce led. Una nuova iniziativa di Comune e Aset Spa

A Fano cambia l’illuminazione della Sassonia A Fano cambia l’illuminazione della Sassonia

FANO – Più economica, più luminosa, ambientalmente più compatibile, più moderna: sono le caratteristiche principali della nuova illuminazione pubblica sul lungomare Sassonia, che verrà realizzata grazie a un investimento di 130mila euro di Aset Spa e completata entro il prossimo 31 maggio, senza interferire sulla normale pedonabilità della passeggiata. “Si tratta di una passeggiata che ha una importante rilevanza turistica per la nostra città – ha spiegato oggi l’assessore ai Lavori pubblici del comune di Fano, Cristian Fanesi -, progettata nel 1984 dall’architetto Gianni Lamedica, con il quale abbiamo concordato i nuovi interventi, ma da allora sono stati quasi nulli gli interventi di straordinaria manutenzione. Questa amministrazione si è presa a cuore le importanti infrastrutture di retro spiaggia e da oggi inizia un processo di recupero urbano importante, che si svilupperà anche negli anni avvenire”.

Settanta pali, con 280 lampade a vapori di mercurio: una tecnologia vecchia da anni, ma soprattutto molto costosa (quasi 9mila euro all’anno) e particolarmente energivora (poco più di 50mila kwatt/h all’anno), considerando le oltre 4mila ore annue di accensione. Ora si cambia, grazie alla tecnologia a lampade led, che “rappresentano la nuova frontiera – ha chiosato Fanesi – e contribuiscono a mettere Fano tra le città marchigiane più avanzate sul fronte della riqualificazione urbana e l’avvicinano all’essere una vera e propria smart city, cioè una città intelligente perché vivibile e competitiva”.

Aset Spa si è fatta carico dell’investimento, della progettazione e della realizzazione degli impianti, esternalizzando solo l’installazione dei pali (iniziata ieri, ndr.), che saranno sempre 70, ma che grazie ai led diminuiranno del 57% il consumo di energia (23.225 kwatt/h all’anno) a parità di ore totali di accensione, con un costo complessivo annuo dell’energia elettrica di 4.042 euro (-58,6%). Per Lucia Capodagli, presidente di Aset Spa, si tratta di un cambiamento epocale, perché “si passa da grandi consumi e scarsa illuminazione a risparmio energetico e maggiore efficienza luminosa, con un risparmio proiettato nei prossimi 20 anni di oltre 111mila euro”. La numero uno dell’azienda di servizi pubblici, inoltre, ha ricordato che l’intervento sull’illuminazione pubblica del lungomare Sassonia, “fa parte del progetto ‘Mille led’, concordato con la giunta Seri”. “Un programma di interventi progressista – ha sottolineato – all’insegna di un ottimo compromesso tra risparmio energetico e ammodernamento architettonico della città e che, interesserà prossimamente, anche il centro storico, i cavalca ferrovia Battisti e Colombo, via Cavallotti e viale Carducci, il Parco Passeggi e l’estensione dell’illuminazione pubblica in altre zone della città”.

Quanto agli aspetti più propriamente tecnici, Giorgio Garofalo, responsabile Sistema informativo territoriale Pubblica Illuminazione di Aset Spa, ha ricordato che “l’azienda svolge di fatto attività di Energy management al fianco delle amministrazioni pubbliche” e che “grazie ad una fase di risparmio energetico, attuata con il progetto ‘DownGrade’, che si è concluso nel dicembre 2014, si è potuto mettere mano al vero ammodernamento tecnologico delle rete di illuminazione pubblica, che inizia oggi con il lungomare Sassonia”.

Tra i punti di forza della tecnologia a lampade led c’è anche quello della minore emissione di anidride carbonica: in un anno, infatti, sarà possibile una riduzione stimata di C02 pari a circa 12mila tonnellate.

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