Con Francesco per dare un senso alla vita
Con Francesco per dare un senso alla vita
La storia di Francesco Saccinto e la sicurezza stradale al Teatro Portone di Senigallia con i ragazzi del Panzini
di SIMONETTA SAGRATI
SENIGALLIA – Giovedì 21 aprile, una mattinata davvero importante per gli alunni del Panzini. Un incontro per ascoltare dalla viva voce di due genitori, Simonetta e Vittorio, il “sentimento” di chi ha perso il proprio figlio e per dare seguito al progetto “Dare un senso alla vita” dello scorso anno scolastico. Un progetto per aiutare gli adolescenti a costruirsi competenze utili a vivere e a crescere come persona: il docufilm “ogni giorno” è stato presentato in due turni per accogliere gli alunni delle terze, quarte e quinte classi. Un appuntamento straordinario per aprirsi alla comprensione della vita.
Gli alunni si sono preparati seriamente, intensamente a questa mattinata del 21 Aprile, hanno fatto tante riflessioni … e Francesco è diventato loro amico, è entrato nella mente e nel cuore di tanti ragazzi e ragazze, lasciando un segno indelebile … e allora hanno voluto dimostrare a Simonetta e Vittorio la loro gratitudine e il loro affetto; hanno voluto fermare su carta i loro pensieri, le loro riflessioni … e sono stati in tanti.
Riflessioni che non potevano rimanere racchiuse nei confini della scuola e allora ha preso vita un libricino: “Con Francesco per dare un senso alla vita – Raccolta di giovani pensieri”.
Un libricino che vuole essere l’abbraccio grande degli alunni del Panzini a Vittorio e Simonetta.
È stato il loro ” impegno del cuore”, contenti di averli incontrati.
Si sono investiti, come è stato scritto nel libricino, del compito di spiegare come dare “un senso alla vita” a due genitori che su questo argomento potrebbero avere il Nobel.
Saccio li ha “scombussolati” alla grande e hanno voluto dire la loro, in ogni modo possibile e ci sono riusciti.
Hanno partecipato a questo incontro anche i ragazzi dell’ Associazione “Rose bianche sull’asfalto”, il comandante della polizia stradale di Senigallia Paolo Molinelli, l’avvocato Corrado Canafoglia e padre Stelvio Sagrati.
I ragazzi del Panzini hanno potuto riflettere sugli stili di vita positivi e capire quanto siano importanti le regole della sicurezza stradale e, rispondendo anche alle loro domande, il comandante Paolo Molinelli ha dimostrato di essere una persona di grande umanità e un comandante dal grande impegno e professionalità.
Una straordinaria giornata per gli alunni del Panzini e per i suoi docenti, che sicuramente sono riusciti a comprendere meglio il senso della vita .
Tutto questo è stato possibile grazie alla grande disponibilità di Vittorio e Simonetta Saccinto e all’attenzione e al lavoro di un gruppo di ragazzi che con la loro professoressa Simonetta Sagrati hanno curato l’organizzazione di una giornata particolare, riuscendo a creare tanto coinvolgimento fin dai primi minuti dell’incontro.
È stato un susseguirsi di emozioni, di sensazioni , di riflessioni. Hanno capito che “ogni giorno” accadono tragedie sulla strada che si possono evitare se tanti riuscissero a capire che la vita non va sprecata e se vissuta bene è una grande e bella avventura.
Un susseguirsi di emozioni e alla fine un abbraccio grande a Simonetta e Vittorio e un mazzo di rose bianche .
E dopo la mattinata a teatro, una “dolce” sorpresa a scuola: gli alunni della classe 4A dolciaria, dopo aver conosciuto Francesco e la sua storia, spontaneamente hanno pensato di partecipare a questa giornata molto particolare concretamente e il risultato è “La torta di Francesco”. Una torta pensando a Saccio che è stata donata ai genitori di Francesco dagli alunni con i proff Ennio Mencarelli e Simonetta Sagrati nella Sala Rocca dell’istituto.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it