L’Ordine dei Giornalisti delle Marche festeggia a Senigallia i suoi primi trent’anni
L’Ordine dei Giornalisti delle Marche festeggia a Senigallia i suoi primi trent’anni di vita
Sabato una giornata di studio al Finis Africae alla presenza del presidente nazionale Enzo Iacopino
SENIGALLIA – L’Ordine dei Giornalisti delle Marche celebra, con un evento che si terrà sabato 16 aprile a Senigallia, i trenta anni dalla sua istituzione avvenuta nel 1986.
Appuntamento all’Hotel Finis Africae (strada Provinciale Sant’Angelo, 155) per un incontro promosso con l’intento di analizzare i cambiamenti che sono intercorsi nella professione giornalistica in questo ultimo trentennio, anche alla luce delle novità che stanno interessando lo stesso Ordine professionale dei giornalisti.
Si inizia alle ore 10 con l’accoglienza e l’introduzione a cura di Paolo Notari a cui fanno seguito i saluti di Maurizio Mangialardi presidente Anci Marche e sindaco di Senigallia, Antonio Mastrovincenzo presidente del Consiglio regionale delle Marche, Dario Gattafoni presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, Luca Goldoni ex presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna–Marche e di Barbara Capponi, conduttrice del TG1.
Dopo questa prima parte istituzionale si terrà un forum avente per argomento “Ordine sì, Ordine no” con la partecipazione di Enzo Iacopino presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e di Matteo Ricci sindaco di Pesaro e vice presidente nazionale Pd. Conduce il dibattito Gianluca Semprini, giornalista di Sky Tv. Questo forum scaturisce dalla vicenda della conferenza stampa di fine anno organizzata dall’Ordine nazionale con il presidente del Consiglio Renzi. Come si ricorderà, Iacopino ha invitato il presidente Renzi ad una sollecita approvazione della riforma della legge istitutiva dell’Ordine e il presidente del Consiglio, di tutta risposta, ha dichiarato: “se stesse a me gli ordini li abolirei tutti”.
I lavori riprenderanno nel pomeriggio, alle ore 15 con una serie di interventi che andranno ad analizzare lo “stato di salute” del giornalismo marchigiano.
Lella Mazzoli, direttore dell’Istituto di Formazione al Giornalismo di Urbino presenterà una indagine su “Come si informano gli italiani”. Proseguirà Alessandro Feliziani, componente del Consiglio territoriale di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche che illustrerà una ricerca su “Il Giornalismo marchigiano 2006/2016”.
Da non perdere il report a cura dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino che con i suoi studenti, coordinati dal direttore Giannetto Rossetti, ha realizzato una serie di inchieste/video su “La carta stampata nelle Marche”, su “La tv, pubblica e privata”, su “Trent’anni di radio nelle Marche” e su “Cosa c’è dopo l’era della carta: le testate on line”. A chiudere l’evento l’intervento di Mario Tedeschini Lalli su “Giornalismo e cultura digitale” tutto quello che non osate chiedere” e le conclusioni del presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche Dario Gattafoni.
L’Ordine dei giornalisti delle Marche, nato nel giugno 1986 a seguito delle prime elezioni cui furono chiamati a votare i colleghi residenti nella regione, fu istituito formalmente con un decreto della fine del 1985. Il 28 dicembre di quell’anno, infatti, il presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, firmò il Dpr 937, poi pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 5 marzo successivo, con il quale – a conclusione di una procedura promossa due anni prima dal Sigim, d’intesa con l’Associazione stampa di Bologna – fu decretata la separazione dell’Ordine interregionale Emilia Romagna – Marche in due circoscrizioni autonome, corrispondenti alle due regioni.
Le prime elezioni degli organi dell’Ordine marchigiano furono indette dal Commissario straordinario Aureliano Bassani, incaricato di sovrintendere agli adempimenti costitutivi e si svolsero in due domeniche consecutive, il 15 e 22 giugno 1986.
Il 28 giugno ad Ancona, nella sede del Sigim, in via Astagno n. 8, il commissario Bassani, insediò il primo Consiglio regionale dell’Ordine. Nella stessa seduta i nove componenti (sei professionisti e tre pubblicisti) elessero presidente Ermete Grifoni, il quale nelle elezioni era risultato il più votato tra i professionisti. Gianni Rossetti fu nominato segretario e i pubblicisti Roberto Signorini e Nicolino Di Francesco, furono chiamati a ricoprire le funzioni, rispettivamente, di vice presidente e di tesoriere. Gli altri cinque consiglieri eletti nel primo consiglio regionale dell’Ordine delle Marche furono Ugo Bellesi, Alessandro Feliziani, Giovanni Giacomini, Giancarlo Liuti e Carlo Paci.
Attualmente il Consiglio regionale dei giornalisti delle Marche è composto da Dario Gattafoni (presidente), Nicola Di Francesco (vice presidente), Stefano Fabrizi (segretario), Luca Romagnoli (tesoriere), Simonetta Marfoglia, Franco De Marco, Patrizio Patrizi, Giuseppe Poli e Gabriele Vincenzi (consiglieri).
Nella foto: il presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino
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