Gli studenti dell’IIS Galilei di Jesi trionfano a Milano
Gli studenti dell’IIS Galilei di Jesi trionfano a Milano
Incontrastati protagonisti, con tre progetti in finale, al concorso “I giovani e le scienze 2016”
JESI – Non era mai successo in 28 edizioni del concorso “I giovani e le scienze” di Milano che una sola scuola riuscisse ad arrivare alla fase finale con tre progetti scientifici. L’IIS Galilei di Jesi ha stabilito questo record ed è andato oltre, perché tutti i progetti sono stati premiati dalla giuria internazionale. E gli studenti che li hanno elaborati parteciperanno ad importantissimi eventi a carattere scientifico in giro per il mondo.
Tre, dicevamo, i progetti presentati, sotto la supervisione degli insegnanti Edgardo Catalani e Milva Antonelli, che da dieci anni a questa parte fanno incetta di successi nei vari concorsi dedicati alle eccellenze scolastiche.
Il primo riguardava le farine: un modello sperimentale per classificarle in base alla presenza di glutine. Lo hanno presentato gli studenti Alice Catalano, Valentina Mercanti e Giulia Provenzano della classe V BBS. Grazie a questo progetto hanno vinto la partecipazione all’evento Expo Scienses Belgio a Bruxelles, nel mese di aprile 2017.
Il secondo progetto è incentrato sugli ossi di seppia, non solo poesie ma anche prezioso materiale contro gli inquinanti. Se ne sono occupati Luca Carletti, Emanuele Pirani e Valentina Stefanini della classe V ABA, che hanno vinto la partecipazione all’Isweeep di Houston, Stati Uniti, a maggio 2017.
Il terzo progetto era rivolto ai segreti dell’acqua in ebollizione, ci hanno lavorato Erica Melelli della classe V ABA e Gianluca Pasquini della V BBS: le loro intuizioni costituiscono un contributo alla chimica teorica. Per questo hanno vinto la partecipazione allo Stockholm Junior Water Prize in programma nella capitale svedese a fine agosto 2016. Quest’ultimo progetto è stato inoltre insignito dello speciale premio della Società Chimica Italiana per i brillanti risultati raggiunti.
«Ci stiamo abituando a questi successi -sottolinea il dirigente scolastico dell’IIS Galilei Jesi Floriano Tittarelli- ogni anno il più prestigioso concorso nazionale dedicato alle scienze riconosce al nostro istituto premi per l’alto valore delle ricerche effettuate nei nostri laboratori. Certo è stata una piacevolissima sorpresa sapere che tutti e tre i progetti si siano distinti. Ai ragazzi e agli insegnanti che li hanno seguiti i miei complimenti e gli auguri più vivi di continuare l’impegnativa ma stimolante strada della ricerca scientifica».
«Attestati come questi -commentano gli insegnanti Catalani e Antonelli, il cui sostegno ai ragazzi è fondamentale- ci riempiono di orgoglio. Bene ha fatto la nostra scuola ad investire sulle strumentazioni scientifiche che ci permettono di lavorare al meglio. Anche se il fattore determinante, nella scienza, non sono gli strumenti, ma le persone e la passione che mettono nel lavoro».
«Per noi si tratta di un’esperienza unica -commentano felici i ragazzi di ritorno da Milano- sia dal punto di vista formativo che umano. Abbiamo visto cosa significa fare ricerca, confrontarsi con scuole italiane e internazionali, presentare un progetto in lingua inglese di fronte ad una giuria di scienziati provenienti da tutto il mondo, ma anche fare gruppo tra noi e condividere qualcosa di unico e speciale. Per questo ringraziamo gli insegnanti che ci hanno supportato e la scuola che ci ha dato la possibilità di partecipare».
L’IIS Galilei di Jesi, con i suoi indirizzi Biotecnologie ambientali, sanitarie e alimentari, continua a preparare i giovani nei diversi ambiti delle scienze, della chimica, della biologia e della fisica, con ottimi risultati sia nella preparazione all’università che al mondo del lavoro. E non si ferma qui: sono già in preparazione nuove idee da sviluppare per i prossimi concorsi
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