In 300 a Senigallia alla cena della solidarietà
In 300 a Senigallia alla cena della solidarietà
Continua, alla parrocchia della Pace, l’operazione Mato Grosso per raccogliere viveri e fondi per aiutare i bambini meno fortunati del Sud America. Hanno partecipato all’iniziativa anche il vescovo Franco Manenti ed i sindaci Maurizio Mangialardi e Matteo Principi
SENIGALLIA – In più di trecento per l’Operazione Mato Grosso. Un fine settimana sulla spiaggia di velluta dedicato ai bambini del Sud America. Evento inserito nel contesto di una “Raccolta Viveri Itinerante” che per più di due mesi in ogni fine settimana toccherà una città diversa dell’Emilia-Romagna, Marche ed Umbria nella quale è presente l’Operazione Mato Grosso. L’iniziativa è unita alla proposta rivolta ai giovani di alcune scuole senigalliesi di aderire al progetto “per gli altri” seguendo il motto dell’OMG: “Le mani per lavorare, il cuore per commuoversi, la vita per regalare”.
I viveri saranno spediti nelle missioni in Perù dove dagli anni ’70 il sodalizio opera per i più poveri realizzando scuole, cooperative di lavoro artigianale, servizi sanitari e di assistenza per i bambini, gli anziani, i disabili. Dunque in più di 300, compresi il vescovo Franco Manenti e sindaci di Senigallia e Corinaldo Maurizio Mangialardi e Matteo Principi, hanno preso parte alla cena di solidarietà, organizzata nei locali parrocchiali della Pace, finalizzata alla raccolta di fondi e voluta dal dottor Gabriele Pagliariccio a sua volta alla vigilia della partenza per la missione in Ecuador assieme ai colleghi Moreno Cicetti e Mario Massacesi. Anche domenica continuerà la raccolta di viveri nelle case dei senigallesi.
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