AREA METAUROEVENTI

Il Premio Mattador presentato agli studenti di Urbino

Il Premio Mattador presentato agli studenti di Urbino

Dedicato a Matteo Caenazzo, giovane studente scomparso prematuramente nel giugno del 2009, ha l’obiettivo di far emergere e valorizzare nuovi talenti dai 16 ai 30 anni

Il Premio Mattador presentato agli studenti di Urbino

URBINO – Il Premio Mattador è stato presentato agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. L’incontro si è tenuto nella Chiesa dei servi di Maria (ex convento dei Carmelitani) – Sede centrale dell’Istituto. Sono stati spiegati i contenuti del Bando di concorso per l’edizione 2015/2016 e, in particolare, la nuova sezione del Premio, Dolly “Illustrare storie per il cinema”.

Con questa edizione Mattador si rivolge anche agli studenti delle Accademie e dopo l’incontro dello scorso 25 gennaio all’Accademia di Belle Arti di Venezia, è giunto nelle Marche. Alla presentazione, introdotta e coordinata dal Direttore dell’Accademia di Urbino, Umberto Palestini, sono intervenuti Luigi Carboni (Docente di pittura all’Accademia di Urbino, autore del Premio d’Artista 2015 di Mattador), Mauro Rossi (Direttore di EUT Edizioni Università di Trieste), Stefano Basso (Sviluppo progetti Fandango, curatore Progetto Dolly) e Laura Modolo (Vicepresidente dell’Associazione Mattador).

Mattador è dedicato a Matteo Caenazzo, giovane studente del Liceo Artistico Nordio di Trieste, formatosi successivamente in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo all’Università Ca’ Foscari di Venezia, scomparso prematuramente nel giugno del 2009. Il Premio, nato dal pensiero e dalle passioni di Matteo, ha l’obiettivo di far emergere e valorizzare nuovi talenti dai 16 ai 30 anni. L’iniziativa possiede una peculiarità che la distingue da tutte le altre del settore: offre ai giovani selezionati la possibilità di sviluppare i loro progetti insieme a tutor professionisti, formando futuri sceneggiatori, registi e concept designer.

Sono stati illustrati i regolamenti del Concorso 2015/2016 e i premi in palio: 5.000 euro alla migliore sceneggiatura, 1.500 euro al migliore soggetto, ma soprattutto si è parlato dei percorsi formativi, che sono la caratteristica qualificante del Premio. I finalisti per il miglior soggetto si confrontano infatti con sceneggiatori che insegnano a sviluppare l’idea e la struttura narrativa dei loro lavori. Analogo percorso per i vincitori della nuova sezione Dolly “Illustrare storie per il cinema” che vengono affiancati nello sviluppo narrativo della loro storia raccontata per immagini dal concept designer Daniele Auber, vincitore dell’Emmy Award (collaborazioni con Terry Gilliam, Luc Besson, Wes Craven, Dario Argento, i Wachowski).

E anche il vincitore di Corto86 realizza, sempre con il supporto di un tutor e con una troupe tecnica durante tutte le fasi di realizzazione, il suo cortometraggio di cui può firmare anche la regia. Il progetto Corto86 è realizzato in coproduzione con Fantastificio Film Production, Pianeta Zero, Pilgrim Film, con il supporto tecnico di Friuli Venezia Giulia Film Commission e, per l’ultima produzione, in collaborazione con Officine Artistiche di Roma. Quest’ultimo corto, Bagaglio in eccesso di Mariachiara Manci, è stato proiettato al termine della presentazione.

A seguire, quale sviluppo della tesi di laurea di Matteo Caenazzo I set cinematografici nell’esempio della Friuli Venezia Giulia Film Commission, è stato presentato il quarto volume della collana Scrivere le immagini. Quaderni di sceneggiatura (Eut/Mattador) che pubblica, accanto agli scripts vincitori di Mattador, saggi su sceneggiature di autori noti o molto noti.

L’iniziativa è resa possibile – oltre al nuovo riconoscimento del MIBACT Direzione Generale per il Cinema – grazie al contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, Regione del Veneto, Comune di Trieste, Turismo FVG, Fondazione CRTrieste, Provincia di Trieste, Fondazione Casali di Trieste, a donazioni private e quote associative.

Maggiori informazioni e i nuovi regolamenti sono visibili sul sito www.premiomattador.it.

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it