Parte un progetto per migliorare il trasporto
Parte un progetto per migliorare il trasporto
Crowd4Roads, coordinato dall’Università di Urbino, si avvale di 7 partner, con un investimento in tre anni di 1,5 milioni di euro
URBINO – Il 3 e 4 febbraio, la Regione Marche ha ospitato il primo incontro ufficiale del progetto Crowd4Roads (C4Rs) presso la propria sede ad Ancona. I 20 partecipanti, in rappresentanza dei 7 partner di C4Rs, provenienti da 4 paesi differenti, si sono riuniti per definire e condividere la visione d’insieme del progetto per i prossimi tre anni. Il progetto è coordinato dall’Università degli Studi di Urbino ed è co-finanziato dal programma per la ricerca e l’innovazione EU Horizon 2020 (Contratto n. 687959).
Crowd4Roads sta per Crowd Sensing and Ride Sharing for Road Sustainability (Rilevazione collettiva e condivisione dei mezzi per la sostenibilità stradale). Lo scopo del progetto è quello di coinvolgere gli utenti, tra cui guidatori e passeggeri, per rendere il trasporto su strada più sostenibile, sfruttando due iniziative dal basso che si sono già dimostrate efficaci: BlaBlaCar, un’iniziativa di condivisione dei viaggi per migliorare l’occupazione delle automobili, e SmartRoadSense, un sistema di rilevazione collettiva che sfrutta le capacità degli smartphone per raccogliere dati accurati sulle condizioni stradali.
BlaBlaCar (http://blablacar.com/) è una popolare piattaforma di “ridesharing” che mette in comunicazione passeggeri che devono spostarsi e guidatori con sedili vuoti nelle proprie automobili. I passeggeri che approfittano di un passaggio contribuiscono alle spese di viaggio del guidatore. BlaBlaCar è la comunità di condivisione dei viaggi più grande al mondo, con più di 25.000.000 utenti, in 22 paesi.
SmartRoadSense (http://smartroadsense.it/) è un sistema di “crowdsensing” innovativo che fa uso degli accelerometri degli smartphone quando ancorati ad un veicolo per stimare la qualità della superficie stradale. Le stime raccolte dagli utenti sono aggregate da un server centrale, mostrate su una mappa pubblica e pubblicate come open data. SmartRoadSense è stato sviluppato dall’Università di Urbino e dall’associazione culturale NeuNet durante gli ultimi tre anni ed è stato rilasciato in Italia il 21 Febbraio 2015. Nel primo mese di attività il sistema ha monitorato circa 10.000 km di strada, che corrispondono a più dell’1% della totale infrastruttura stradale italiana.
La combinazione delle iniziative di BlaBlaCar e SmartRoadSense, nel progetto Crowd4Roads, ha la potenzialità di scatenare un effetto rete che possa incrementare la popolarità ed il tasso di adozione di entrambi i sistemi. Il progetto prevede anche l’adozione di uno schema ludico, secondo i principi della “gamification”, in modo da migliorare l’esperienza utente e Regione Marche ospiterà la soluzione nel proprio centro di elaborazione cloud, in modo da assicurarne la scalabilità su un pubblico più vasto.
Collettivamente, queste iniziative avranno benefici diretti sia promuovendo un utilizzo più sostenibile e più consapevole delle automobili, sia rendendo consapevoli gli automobilisti dello stato delle strade sulle quali viaggiano. Inoltre, il progetto sfrutterà l’intelligenza collettiva offrendo accesso aperto ai dati sulla condizione stradale per rendere possibile una pianificazione migliore del mantenimento delle infrastrutture.
Il dott. Alessandro Bogliolo, coordinatore del progetto Crowd4Roads, afferma: “La rete stradale è il maggior fattore di sviluppo socio-economico di un paese, ma comporta delle sfide di sostenibilità molto impegnative. Crowd4Roads rende partecipi gli automobilisti nello sviluppare comportamenti più ecologici e rende disponibili strumenti per un monitoraggio agevole delle condizioni delle strade su cui viaggiano”.
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