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Primi degenti, a Mondolfo la Rsa è operativa

Primi degenti, a Mondolfo la Rsa è operativa

Primi degenti, a Mondolfo la Rsa è operativa 

La Casa della Salute Bartolini a servizio di tutta la bassa Valcesano

Primi degenti, a Mondolfo la Rsa è operativa

MONDOLFO – Obiettivo raggiunto: pienamente operativa a Mondolfo da oggi martedì 5 aprile la Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) all’interno della Casa della Salute Bartolini con l’ingresso nel plesso dei primi degenti. Ad inaugurare la modernissima struttura era stato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli insieme ai vertici ASUR lo scorso 27 febbraio, annunciando sin da allora la Giunta del Sindaco Pietro Cavallo che la RSA al Bartolini sarebbe stata attivata entro aprile. Impegno mantenuto a vantaggio della sanità per l’intera bassa Valcesano, per un progetto coordinato dall’Assessore ai Servizi Sociali del Comune Flavio Martini e che ha coinvolto ASUR con il direttore dell’Area Vasta 1 Di Bernardo, Regione, Comune insieme alla cittadinanza tutta. Sono sedici i posti letti disponibili alla Casa della Salute a Mondolfo con una RSA destinata a tutti gli utenti dell’Area vasta 1 ma con una speciale attenzione ai residenti nei Comuni della bassa Valcesano, compatibilmente con i letti a disposizione. Come è noto le RSA sono strutture sanitarie rivolte a pazienti non autosufficienti, non curabili a domicilio, che si trovano in una condizione stabilizzata ma che richiedono una intensità assistenziale alta a causa della presenza di patologie croniche multiproblematiche.

L’inserimento nella RSA viene disposto dalla Unità di Valutazione Distrettuale (UVI), organismo composto da più figure professionali e che ha il compito, dopo la valutazione della persona, di definire il percorso di assistenza e di cura. Accesso che può essere segnalato all’UVI anche dal medico di medicina generale. Un percorso che era iniziato al primo mandato del Sindaco Cavallo con il recupero delle coperture dell’intero plesso, l’ammodernamento dei poliambulatori, la messa a norma degli spazi, l’attivazione del servizio ecografico e che oggi riporta dopo quasi trent’anni la degenza al Bartolini, all’interno di un progetto sanitario pubblico regionale. Alla RSA nella Casa della Salute Bartolini sarà presente personale infermieristico e OSS, con il medico ASUR al mattino, la reperibilità dei medici di medicina generale al pomeriggio e, nei notturni e festivi, la presenza del sanitario della guardia medica con sede all’interno della stessa Casa della Salute. “La sanità ci sta a cuore” ha ripetutamente detto l’Amministrazione comunale di Mondolfo, ed i fatti lo dimostrano, con obiettivi raggiunti grazie alla collaborazione di tutti i soggetti istituzionali ed il lavoro dell’intera squadra della Giunta Cavallo.

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