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La Donna raccontata nelle poesie e nella scultura

La Donna raccontata nelle poesie e nella scultura La Donna raccontata nelle poesie e nella scultura

La Donna raccontata nelle poesie e nella scultura

A Senigallia reading poetico all’aperto dell’Associazione Nelversogiusto per il mese delle donne

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SENIGALLIA – Un bellissimo evento culturale en plein air, baciato da un gradevole sole primaverile tanto atteso pur con una leggera brezza marina, si è svolto in piazza Saffi davanti ai Giardini Catalani, a cura dell’attivissima Associazione Nelversogiusto – Senigallia / Poesia dal significativo titolo “La Donna raccontata nelle Poesie e nella Scultura”.

Il presentatore, prof. Vincenzo Prediletto, ha dato il benvenuto al numeroso pubblico seduto a semicerchio davanti alla prima scultura collocata nei Giardini Catalani all’inizio dell’affollato Corso 2 giugno in piazza Saffi ( tra le varie personalità abbiamo notato la sen. Silvana Amati, l’Assessore alle Pari Opportunità prof. Ilaria Ramazzotti, l’attore e voce recitante Giuseppe Di Mauro, alcune artiste e socie dell’Ass. “Artemisia”) oltre a tanti cittadini e passanti incuriositi, per uno speciale reading poetico organizzato congruamente nel “mese delle donne” dall’Amm.ne Com.le e dagli assessorati competenti e curato con genuina passione dall’Ass.ne Culturale “Nelverso giusto – Senigallia/Poesia, aderente dal 2011 al Movimento Mondiale della Poesia (W.P.M.).

Dopo aver augurato ai presenti di poter gustare all’aperto in un angolo suggestivo e delizioso della città la grande magia della Bellezza grazie al connubio Poesia itinerante- Arte (vicino alle Sculture di famosi artisti senigalliesi del’900 disposte lungo Viale Leopardi, in piazza Saffi e nei Giardini Catalani), il conduttore ha invitato al microfono l’Assessore alle Pari Opportunità Ilaria Ramazzotti, la quale nel porgere il saluto del Sindaco e dell’intera Amm.ne Com.le  ha giustamente messo in rilievo che, nell’ambito del Progetto “Lo Sguardo delle Donne” ideato ed accuratamente organizzato dal Comune con una serie notevole di eventi culturali, mostre, concerti,presentazioni dall’8 marzo all’8 aprile, è motivo d’orgoglio aver promosso quest’incontro pubblico all’aperto che  promuove la divulgazione della Poesia su tematiche ispirate alle donne e nel contempo valorizza al meglio alcuni spazi storici importanti di Senigallia grazie in particolare all’installazione di alcune stupende poesie lungo il percorso delle sculture del progetto M.U.S.A. (Museo Urbano Sculture Adriatico) attraversando il viale Leopardi che porta ai ben restaurati Giardini Catalani.

Successivamente è intervenuta Matilde Avenali, Presidente dell’Ass.ne Nelversogiusto, che ha ringraziato vivamente tutti i presenti e l’Amm.ne Comunale per il gradito invito ad occuparsi di questo progetto nel contesto delle attività promosse per il “Mese delle Donne”, quest’anno particolarmente ricco per varietà di contenuti e per modalità che abbracciano gran parte delle realtà associative della città. Essere raccontate oggi, ha ben sottolineato l’Avenali, in quanto donne, non è per noi solo narrazione, ma il segno dei tempi difficili che stiamo attraversando e di un presente che non è possibile lasciare all’insignificanza e all’indifferenza dello scorrere degli avvenimenti. La poesia è una dimensione che precede e va oltre il tempo, è presenza consapevole che il proprio vivere non è proprietà, non è possesso, ma è un “abitare” il mondo nella sua bellezza che attende una vera rinascita, come il mondo delle donne, pur nella spietata crudezza delle ingiustizie umane, di atti di violenza e terrorismo, di guerre sanguinose ed inutili in diverse parti del pianeta Terra.

Pertanto, in apertura del nostro incontro, fra poco saranno lette quattro poesie particolari, scelte attentamente per corrispondere all’idea propostaci per le sculture appartenenti al Progetto MUSA installate qui davanti e dietro quest’angolo verde. E’ un onore , anzi una gioia intensa, poter vedere in questi giorni fino all’8 aprile “La madre”di Enrico Mazzolani in piazza Saffi, la “Grande Eva”di Silvio Ceccarelli, la “Donna al sole”di Romolo Augusto Schiavoni e la “Anacreontica”di Enrico Mazzolani  in compagnia di testi di poesia, ciascuna in colloquio intimo con loro, sorelle della scultura, per immagini diversamente scolpite che insieme assumono una diversa grandezza e profondità, una nuova prospettiva del vedere.

A questo punto, augurando buon ascolto a tutti, il prof. Prediletto ha dato il via alle prime quattro letture eseguite da Elisabetta Freddi (“Dedicato alle donne” di Madre Teresa di Calcutta per la scultura “La madre”), da Franco Patonico (“Restano tre cose” di Fernando Pessoa per la scultura “La grande Eva”), dallo stesso conduttore Prediletto con la famosa “Nuda” di Pablo Neruda per la scultura “Donna al sole”, da Matilde Avenali (“Spensieratezza” di Marina Cvetaeva per la scultura “Anacreontica”). Con il sottofondo di lievi intermezzi musicali registrati al computer dal poliedrico Franco Patonico , il presentatore poi ha chiamato davanti all’apposito leggìo, suddivisi in 4 gruppi, tutti gli autori e le autrici dei testi scelti e selezionati per l’evento: Franco Patonico “A Valeria”, Francesco Cavallari “Canzone delle donne”, Elisabetta Freddi “Di testa mia”, Marisa Landini “Donna 2016”; Fiorina Piergigli “E lo chiamano amore”, Matilde Avenali “Estranea” di Silvia Cingolani assente, Anna Maria Berni “Il gentil sesso”, Maria Pia Silvestrini “La donna del borgo”, Patrizia Gresta “Il sapone di Aleppo”; Maria Chiara Capone “Un pomeriggio al mare”, ancora Patrizia Gresta “Noi donne” di Nadia Jegorova assente; per il 4° ed ultimo gruppo,la giovanissima Penelope Crostelli “Palla contro il muro”, Antonietta Calcina “Per te mamma”, la pittrice acquarellista Marilù D’Amico “Ti ho pensata”, Matilde Avenali “Poesia”, Letizia Greganti “Tutto alla pari” e, fuori scaletta a sorpresa, la pittrice Gina Bizzarri con “Le donne”.

Concluso l’happening poetico applaudito dal pubblico che ha gradito tutti i testi esposti e letti di volta in volta, il prof. Prediletto nel salutare le ultime ore dell’inverno in attesa d’accogliere la Primavera ha dichiarato che tutti dovremmo essere doppiamente fieri e felici perché il 21 marzo si celebrerà la Giornata Mondiale della Poesia in oltre 150 città europee e negli altri continenti e ha colto l’occasione per regalare ai presenti una vera chicca”, la lettura della poesia “Filastrocca di primavera ovvero sarà buono il mondo?” appena composta dalla famosa poetessa Vivian Lamarque, che è stata da tutti assai apprezzata. La manifestazione, nondimeno, si è chiusa con un’altra sorpresa, cioè con la premiazione dal vivo – a distanza di oltre un mese dalle Premiazioni del Concorso “Poiesis Under 35” tenutesi il 14 febbraio all’Auditorium S. Rocco – della giovanissima Raffaella Romano giunta da Ferrara e classificatasi al terzo posto da parte di Matilde Avenali, Presidente dell’Ass.ne Nelversogiusto.

Prima dei festeggiamenti e dei complimenti, della breve intervista e delle rituali foto scattate alla brava e bella Raffaella che ha rivelato di essere alla sua prima partecipazione ad un Concorso nazionale, la versatile e simpatica Maria Chiara Capone ha dato la sua voce a “Il viaggio”, composizione intensa e profonda della promettente e sensibile ragazza ferrarese. Mentre calavano le prime ombre della sera, il presentatore Prediletto ha ringraziato gli ospiti, le personalità, gli autori, le poetesse e tutti i presenti per la partecipazione calorosa ed attenta nonché per aver condiviso insieme con gioia e piacere un pomeriggio dedicato all’universo femminile all’insegna della Poesia e dell’Arte, che fortunatamente hanno il magico potere di renderci più buoni ed ottimisti, più aperti verso gli altri e le buone relazioni interpersonali.

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