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Umberto Mattioli cittadino onorario di Castelleone

Umberto Mattioli cittadino onorario di Castelleone

Umberto Mattioli cittadino onorario di Castelleone

Gli sarà conferita giovedì nel corso di una riunione del Consiglio comunale per aver elargito una donazione per il restauro della Croce lignea. Dopo la cerimonia sarà presentata l’importante opera alla presenza del cardinale Edoardo Menichelli

Umberto Mattioli cittadino onorario di Castelleone Umberto Mattioli cittadino onorario di Castelleone CASTELLEONE DI SUASA – La sera di giovedì 31 marzo, alle ore 21, si riunirà, in via eccezionale e su gentile concessione delle Autorità Ecclesiastiche, nella Chiesa del SS. Crocefisso o di San Francesco di Paola, il Consiglio comunale per conferire la cittadinanza onoraria a mons. Umberto Mattioli, per aver elargito la donazione liberale per il Restauro della Croce lignea.

Mons. Umberto è nato a Castelleone di Suasa, dove ha vissuto fino all’età di 17 anni, per poi emigrare a Senigallia, dove è stato ordinato sacerdote il 17 marzo 1963.

E’ stato parroco nella comunità di Barbara per 22 anni ed altrettanti anni è stato al servizio come Arciprete presso la comunità di Corinaldo.

Dal 2010, prosegue la sua missione a Senigallia come Cancelliere Vescovile e Canonico della Basilica Cattedrale lavorando per il bene della comunità.

Dopo la cerimonia, alla presenza delle Autorità, del Cardinale S.E. Edoardo Menichelli, del Vescovo emerito S.E. Giuseppe Orlandoni, la Ditta Isidoro e Matteo Bacchiocca & C. s.a.s. di Urbino, presenterà il Restauro della Croce, dipinta e sagomata.

La Croce, da cui prende nome la Chiesa, è contemporanea all’edificazione della stessa, risalente al XVII sec., ed è costituita da un corpo centrale e da due estremità fissate all’asse centrale con incastro a mezzo legno e misura cm 203 x 135.

E’ stata dipinta con colori ad olio, alternando corpose “materiche” a sottili “campiture” che lasciano trasparire le fibre legnose del supporto.

L’opera di autore ignoto, si presentava in cattive condizioni conservative, tanto che, su suggerimento di Mons. Umberto, è stata richiesta l’autorizzazione alla Soprintendenza di Urbino, che ha rilasciato parere positivo e quindi, si è deciso di farlo restaurare da una Ditta specializzata nel settore della conservazione dei beni culturali.

L’Amministrazione Comunale, con questa cerimonia, vuole esprimere gratitudine e particolare apprezzamento nei confronti del prelato, per la nobiltà del gesto compiuto e per la stima dimostrata nei confronti del paese di Castelleone di Suasa.

 

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