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Un bosco urbano a Serra de’ Conti

Un bosco urbano a Serra de' Conti Un bosco urbano a Serra de' Conti

Un bosco urbano a Serra de’ Conti

E’ stato inaugurato nei pressi del Campus scolastico “Il Bosco della Pace” in ricordo dei soldati morti durante il primo conflitto mondiale. Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo: “Iniziativa che valorizza la memoria come simbolo di una rinnovata cultura di pace”

Un bosco urbano a Serra de' Conti Un bosco urbano a Serra de' Conti

SERRA DE’ CONTI – Un albero per ogni caduto della grande guerra. Un “bosco urbano”, tributo alla memoria dei soldati “serrani” morti durante i primo conflitto mondiale. Si chiama “Il Bosco della Pace” la nuova area arborea realizzata nei pressi del campus scolastico di Serra de’ Conti e inaugurata stamani dal sindaco, Arduino Tassi, e dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo. Presenti gli alunni e gli insegnanti della scuola primaria e secondaria, le associazioni e i volontari che hanno collaborato alla realizzazione.

“Penso che questa iniziativa possa rappresentare – ha sottolineato il presidente – un’eccellenza per l’intera comunità marchigiana perché recupera una consuetudine, quella della piantumazione di alberi in memoria dei caduti della grande guerra creando un parco, un giardino o in altri casi ancora un viale; valorizza la memoria come simbolo di una rafforzata cultura della pace e della comprensione tra i popoli; promuove il rispetto per la natura”.

Il progetto di “bosco urbano” nasce nel quadro delle celebrazioni del primo centenario della Guerra Mondiale. Per ogni caduto “serrano” è stata piantata un’essenza arborea realizzando così uno spazio verde, nei pressi del campus scolastico, che potrà servire agli studenti da aula didattica/naturalistica e allo stesso tempo avrà un valore legato alla memoria, al dialogo e alla pace. “Quando una comunità comunale e un sindaco – ha proseguito il presidente del Consiglio regionale – sono capaci di cogliere lo stretto legame che vi è tra cultura della memoria, cultura della pace, rispetto e valorizzazione della natura, penso che quella comunità stia sicuramente tracciando un percorso importante, di grande profilo culturale per tutta la comunità marchigiana”. E poi un messaggio alle giovani generazioni presenti all’inaugurazione: “Scegliete sempre la pace, il dialogo, l’accoglienza, perché solo così sarà possibile sconfiggere la violenza, le guerre e il terrorismo che l’attentato di ieri a Bruxelles ha riportato tragicamente in primo piano” .All’inaugurazione è intervenuta anche Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche che ha partecipato attraverso il circolo Verdeacqua alla realizzazione del “bosco urbano”. Hanno contribuito alla iniziativa anche la Stalla San Fortunato, le aziende Brugiatelli Design e “Rossi Enzo srl” di Ostra Vetere che ha realizzato il monumento collocato in corrispondenza dello spazio arboreo. (c.c.)

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