Piacere e bellezza, nelle Marche arrivano i “Vini dei Custodi”
Piacere e bellezza, nelle Marche arrivano i “Vini dei Custodi”
Un’iniziativa che nasce da una intuizione mirata e magistrale del cavalier e narratore del gusto Giuseppe Cristini e dalla storica lungimiranza dell’azienda di distribuzione vini “Essepi” di Marotta
MAROTTA – Un evento da taccuino. Un momento che rappresenterà la vetrina marchigiana delle Marche del saper accoppiare il piacere con la bellezza.
A pochi giorni dall’apertura di Vinitaly 2016, è nato nella Regione, l’unica del Belpaese coniugata al plurale, il progetto “I Custodi del Territorio, che raccontano il vino”; un disegno che nasce nelle Marche e che si sta espandendo in tutta Italia. Da una intuizione mirata e magistrale del Cavalier e Narratore del gusto Giuseppe Cristini e dalla storica lungimiranza dell’azienda di distribuzione vini “Essepi” di Marotta, decolla un nuovo concetto etico, legato al mondo del vino, che associa in un Grande Patto: “I vignaiuoli/poeti, inseriti nei territori marchigiani ed italiani più vocati e conosciuti, la ristorazione professional e il cliente, turista/gourmet”.
Tutte le zone vitivinicole e tutte le provincie marchigiane sono rappresentate. “Una selezione che fa fede ad un decalogo di qualità e di accoglienza – sottolinea Cristini – a vini di marcato profilo sensoriale e ad uomini e donne della vigna, che ci mettono il cuore”. E’ un ciclone irrefrenabile Giuseppe Cristini che aggiunge “Inonderemo amabilmente con i ‘Vini dei Custodi’ tutta la ristorazione professional, che ha voglia di idee nuove e snelle, utili a ridare al vino, il ruolo di soggetto aggregante e socializzante, ma perfettamente integrato alla cucina dei luoghi, e con una versatilità appagante”.
Dodici produttori marchigiani e altrettanti di tutta Italia che assieme, racconteranno la storia dei vini, con poesia, per poi farli assaggiare nei commensali in mezzo alla vigna, tra le botti, per un rilancio appassionato del consumo del vino sulle tavole della ristorazione, nei wine bar e tra le famiglie, in un ‘work in progress interminabile’. “Eh si nascono i vignaiuoli/poeti – sussurra Cristini, perchè come ha sempre detto il mio amico e mentore Gino Veronelli, per conoscere il vino, bisogna camminare le vigne (come fa’ tutti giorni il vignaiuolo) e fare cantare i calici (in mezzo alle persone, tra la gente, con i giovani) e raccontarli con poesia, pathos e competenza”.
Dal Piceno al Metauro, da Serrapetrona al Conero, dalla Massa Trabaria ai Sibillini, tutte le bellezze enoiche sono rappresentate e saranno presentate in anteprima nazionale , martedì 29 marzo, sulla terrazza vista mare del Ristorante Boy di Marotta, con 17 aziende, marchigiane e di tutta Italia. “E’ un mondo bello, snello e puro, quello che vogliamo rappresentare – narra il poeta del gusto Giuseppe Cristini – dove si suggellano innanzitutto, patti di carattere umano, per poi andare a narrare al pubblico italiano e straniero, la bellezza dei luoghi, l’accoglienza delle persone, la bontà dei vini e la qualità della cucina, in un mix vincente che piace alla gente, perchè semplice e vero. Di straordinario interesse – conclude, Cristini, l’ambasciatore del piacere e della bellezza enogastronomica – sarà l’ascolto che dedicheremo e riserveremo agli enologi che affiancano ‘I Custodi del territorio’ che subito dopo il taglio del nastro, in un Tv talk show, si confronteranno attorno al tema ‘Le Marche del vino, da Nord a sud’, guardando al futuro”. L’ennesima vittoria di “Peppe” Giuseppe Cristini. Solo la sua creatività poteva unire “I Custodi del territorio”, cosiddetti vignaiuoli/poeti, in classe, eleganza, beva, e freschezza. In breve “Le Marche in charme”. (eg)
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