Mirko Larghetti cerca il visto per il mondiale
Mirko Larghetti cerca il visto per il mondiale
Il Toro di Frontino impegnato a Copenaghen contro il più giovane danese Micki Nielsen
COPENAGHEN – Tutto secondo copione, o quasi, durante la presentazione dei due pugili che si contenderanno la corona internazionale WBC per i pesi cruiser, poiché per una volta si è evitato il pittoresco cliché che vuole i contendenti impegnati nel teatrino che li vuole leoni nell’arena.
Mirko Larghetti da Frontino (PU) e Micki Nielsen da Albertslung (Danimarca) si sono affrontati in sala stampa senza aggressioni verbali o inutili atteggiamenti da bulli, che tanto piacciono ad un pubblico grossolano, ma che poco hanno a che fare con la “nobile Arte”. Larghetti, 33 anni, e Nielsen, 22 anni, sono a un inevitabile “dentro-fuori”: chi vince ha in tasca il pass per il titolo mondiale, chi perde dovrà mettersi in fila e ricominciare a vincere per non perdere ulteriore prezioso tempo.
Alla presentazione dell’evento erano presenti i rispettivi manager, Sauerland e Spagnoli, accanto ai rispettivi atleti, apparsi concentratissimi ed entrambi assai rispettosi del proprio avversario. Nielsen riconosce che “il ‘Toro’ di Frontino sarà l’avversario più duro mai incontrato nella sua carriera”, dal record finora immacolato, mentre Larghetti è conscio della preziosa opportunità ottenuta anche grazie al nuovo connubio col manager Giulio Spagnoli: “Nielsen è un giovane combattente, alto e forte fisicamente – sostiene Larghetti – Sarà una bella lotta, ma sono venuto qui per vincere e non voglio tornare a casa senza il titolo. Il mio sogno è sempre stato quello di diventare campione del mondo e se vinco questa battaglia, farò un passo importante verso un’altra sfida al titolo mondiale. Questo mi dà tutta la motivazione che mi serve”.
Tutto è pronto, quindi, per la grande sfida pugilistica, che sarà trasmessa in diretta, questa sera (19 marzo), da “DeejayTv – Canale Nove” a partire dalle 23.05, sfida che l’alto mancino danese e l’aggressivo “Toro” del Montefeltro si apprestano ad accendere con grinta e sano agonismo, nel nome di uno sport, la boxe, che ancora una volta vede la bandiera italiana sventolare sui ring più importanti del mondo. (eg)
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