Parte da Marotta l’idea di un turismo allargato
Parte da Marotta l’idea di un turismo allargato
Tra le proposte emerse nell’ultimo incontro c’è quella di creare degli strumenti di promozione congiunta tra tutti i Comuni della Valle del Cesano
MAROTTA – In una sala della Croce Rossa gremita di operatori turistici, amministratori e semplici cittadini della nostra città e della Valcesano, si è svolto l’incontro sul turismo “Marotta e la Valcesano: un sistema da integrare”
Sulla scia dell’entusiasmo lasciato dal professor Dall’Ara nell’incontro di novembre, dove il tema prevalente è stato quello dell’accoglienza, si è deciso di proporre un nuovo incontro dal carattere più operativo.
Obiettivo degli organizzatori era quello di far incontrare le realtà turistiche e gli amministratori per creare un’occasione di confronto di tutto il territorio della Valcesano e creare degli spunti per iniziare a progettare e proporre un’offerta turistica integrata che significa migliorare l’ospitalità, servizi e manifestazioni a disposizione dei visitatori.
Tutti concordi sul principio che il turismo negli ultimi anni è cambiato, la proposta sole e mare non è più sufficiente per soddisfare gli ospiti che soggiornano a Marotta, ma che occorre ampliare la proposta, ad esempio creando itinerari turistici specifici, in particolare un turismo di tipo esperienziale, tour storico-culturali, enogastronomici ed attività legate al trekking e bike.
Il presidente dei Bagnini di Marotta nel suo discorso ha spiegato che la necessità primaria per il nostro territorio è la difesa della costa e che in particolare l’Associazione si attiverà con l’ausilio di un tecnico del mare, per realizzare un progetto di riqualificazione dell’intera scogliera, come accaduto già nei Comuni di Fano e Pesaro, per la nostra costa di circa 5 chilometri che va dalle Piramidi fino al confine con il Comune di Fano.
Interessante la spiegazione dei centri storici della Valcesano da parte di Sylvie Campolucci, della Società “Vivere il Museo” di Mondavio. Con un discorso articolato ha illustrato le principali attrazioni storico – culturali, oltre le manifestazioni enogastronomiche più importanti. Infine la Campolucci ha lanciato la sua proposta di creare un coordinamento reale tra tutte le realtà per garantire ai turisti servizi di buon livello, oltre alla necessità di migliorare i collegamenti dalla costa all’entroterra con un servizio di trasporto efficiente che possa facilitare anche gli arrivi da Senigallia o Fano.
Si è poi passati all’analisi di alcuni dati sintetizzati dal presidente dell’Associazione Malarupta, estratti dal Piano turistico regionale della Regione Marche per illustrare i flussi turistici, la tipologia del turista che visita la Regione Marche e cosa si aspetta che gli venga offerto.
Proposte interessanti sono venute da parte di operatori del settore, in particolare Alessandro Montanari di Montalfoglio, esperto di ciclo turismo e responsabile di Bike Channel, che ha spiegato l’interesse crescente per il turismo in bici da parte di stranieri in particolare, descrivendo una fetta di mercato in netta crescita e ha consigliato sia alle amministrazioni che agli operatori di investire in percorsi ciclabili e strutture per ospitare bikers provenienti da tutta Italia.
E’ stata poi la volta di Enrico Battisti, creatore del progetto “Marche WOW”, che organizza per turisti viaggi di enogastronomia esperienziale: vivere con un vero produttore e insieme a lui realizzare i prodotti tipici della nostra terra che il turista potrà portare a casa in un cestino, simbolo di un’autentica esperienza marchigiana.
Numerosi anche gli interventi degli amministratori locali e regionali, rappresentati di categoria, presenti anche i sindaci di San Lorenzo in Campo e Mondavio. Da tutti l’auspicio di fare sistema, organizzarsi per poter promuovere tutto il territorio con iniziative mirate.
Tra le proposte quella di creare degli strumenti di promozione congiunta, un sito web della Valcesano efficiente, materiale illustrativo e partecipazione a fiere di settore.
Dopo un primo confronto, gli organizzatori sperano che si siano poste le basi affinché le amministrazioni a tutti i livelli, gli operatori e le associazioni lavorino insieme per migliorare l’offerta turistica e far crescere un settore strategico e fondamentale dal punto di vista economico.