Voucher-lavoro: più tutele per i lavoratori
SENIGALLIA / Voucher-lavoro: più tutele per i lavoratori. Il Pd condivide la mozione presentata da Città Futura
SENIGALLIA – Dal Partito democratico di Senigallia, riceviamo: “Condividiamo la sostanza della mozione presentata da Città Futura, in merito al preoccupante e ingiustificato aumento dell’utilizzo dei voucher-lavoro nel settore turistico di Senigallia. Un problema su cui il Pd sta lavorando da tempo, sulla base dei dati relativi al mercato del lavoro pubblicati dall’INPS.
A livello nazionale, nel 2015 ne sono stati venduti 115 milioni, contro i 500 mila del 2008, anno in cui sono stati introdotti. Un aumento esponenziale, che rende evidente un utilizzo distorto di questi strumenti accessori, che sono arrivati a sostituire quote importanti di lavoro subordinato stagionale o a termine.
Una distorsione su cui hanno pesato i controlli insufficienti e aggravata dalle modifiche introdotte con l’eliminazione del requisito dell’occasionalità e l’estensione dell’utilizzo dei voucher a tutti i settori. E’ evidente che attualmente vengono pagate con i voucher anche prestazioni lavorative non saltuarie e non accessorie. Accanto a chi si comporta correttamente, in molti si stanno approfittano dei lavoratori più deboli o vulnerabili. Il datore di lavoro che abusa di questo strumento, gode della copertura assicurativa INAIL e non è vincolato da alcun contratto, mentre chi lavora stabilmente ma è retribuito con i voucher non ha diritto alle prestazioni a sostegno del reddito dell’INPS, come disoccupazione, maternità, malattia e assegni familiari, pur svolgendo in realtà un lavoro riconducibile chiaramente a un contratto di lavoro dipendente.
Un problema segnalato più volte dal Presidente della Commissione lavoro della Camera Cesare Damiano, che ha evidenziato la necessità di limitare il ricorso ai voucher-lavoro. Proprio Damiano li aveva introdotti nel 2007, da Ministro del lavoro, come strumenti occasionali e accessori per contrastare il fenomeno del lavoro nero e del caporalato e come opportunità per integrazione del reddito.
Ora bisognerà rafforzare i controlli e garantire l’effettività delle sanzioni per contrastarne l’uso distorto e di consolidare, invece, il trend positivo dell’aumento dei contratti a tempo indeterminato, rendendo strutturali gli incentivi per le assunzioni con i contratti a tutele crescenti. Sono proprio questi, pertanto, gli obiettivi della proposta di legge 3601 in materia di disciplina del lavoro accessorio, depositata la settimana scorsa dall’on. Damiano.
Condividiamo pertanto l’impegno, a partire da contesti locali dove questo grave fenomeno sta già danneggiando gravemente i lavoratori e lo sviluppo degli stessi settori coinvolti, ad elaborare proposte concrete perché vengano introdotti dei correttivi che impediscano che l’abuso dello strumento dei voucher persista e che si trasformino in un ostacolo alla promozione di rapporti di lavoro dipendente”.
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