Il M5S lancia l’allarme sicurezza a Fossombrone
Il M5S lancia l’allarme sicurezza a Fossombrone. Dopo la recrudescenza di furti in città chiesto a prefetto e questore di potenziare i servizi di vigilanza
FOSSOMBRONE – Negli ultimi giorni, a Fossombrone e dintorni si è registrata una preoccupante recrudescenza di azioni criminose consistenti in furti in abitazione. Sono eventi che, per la loro indole, generano un elevato allarme sociale, in considerazione del fatto che sono avvenuti negli orari pomeridiani, serali e notturni e, in alcuni casi, con i proprietari all’interno dell’appartamento.
“Questa Associazione – si legge in un intervento di Fossombrone in MoVimento – intende farsi portavoce delle paure e dei timori che sempre più serpeggiano nel tessuto sociale in quanto ciò contribuisce ad aumentare il sentimento di insicurezza unitamente al fatto che la presenza delle Forze dell’Ordine, ed in particolare della Polizia Municipale, a causa della carenza di personale è molto limitata. Il servizio di polizia municipale di Fossombrone è ora ridotto a poche unità (4-5 agenti), pari a circa il 50% dell’organico previsto. Anche il personale della locale Stazione dei Carabinieri, che svolge un eccellente attività di prevenzione e repressione, si trova a dover vigilare un’ampia area di competenza e quindi, comprensibilmente, i tempi di intervento sono dilatati e la loro presenza sul territorio, purtroppo, non è percepita come dovrebbe. Siamo consapevoli che il tema della sicurezza ha assunto, negli ultimi anni, particolare rilievo, e che i cittadini richiedono alle Autorità Locali e Provinciali di Pubblica Sicurezza sollecite ed efficaci politiche di sicurezza urbana, reclamando il loro diritto alla sicurezza. È un obiettivo che deve essere perseguito al fine di contrastare la criminalità e ricondurre all’interno di limiti accettabili l’allarme sociale e il senso di insicurezza, attraverso l’adozione di ulteriori dispositivi di vigilanza… in una logica di razionalizzazione delle risorse disponibili. È fondamentale implementare il sistema di video-sorveglianza mediante l’utilizzo di nuove tecnologie “intelligenti” e prevedere una partnership mista “pubblica-privata”. Riteniamo indispensabile che nella città di Fossombrone, la quarta più grande della provincia, la sfida alla quale occorre rispondere attraverso le politiche di sicurezza si debba articolare mediante lo sviluppo di adeguati interventi in sinergia fra gli organi di polizia statali e l’ausilio della polizia municipale, che deve concorrere alla sicurezza urbana.
“Per questo ci siamo rivolti al Prefetto ed al Questore, massime Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza, ed al Sindaco di Fossombrone – si legge sempre nel documento – , per sollecitare, innanzitutto, la sottoscrizione di un “Patto per la sicurezza” al fine di utilizzare al massimo l’apporto della polizia municipale e dare forma ad un efficace modello di sicurezza urbana partecipata e condivisa con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio locale nell’arco delle 24 ore; in secondo luogo, ma non per importanza, la possibilità di intervenire ed attivare un sistema integrato di sicurezza del territorio, implementando, in via eccezionale, l’attività di vigilanza sul territorio mediante l’invio di pattuglie aggiuntive di Carabinieri e Polizia di Stato. Ciò contribuirebbe indubbiamente a diffondere un sentimento di maggiore sicurezza fra i cittadini, oltre a prevenire e reprimere la commissione di azioni criminose contro il patrimonio e di condotte devianti. La nostra città, come gli altri comuni limitrofi, sono presi di mira ormai da mesi, da furti e rapine nelle abitazioni e in alcuni casi con atti di violenza nei confronti dei malcapitati proprietari. Riteniamo che esista un problema sicurezza da non sottovalutare! Ormai oggi la sicurezza personale, delle proprie famiglie e abitazioni sono quasi completamente delegate ai singoli cittadini che si trovano costretti a trasformare le proprie dimore quasi in prigioni con inferriate alle finestre, sistemi di allarme e vigilanza privata, e chi non se lo può permettere si deve affidare esclusivamente alla fortuna”.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it