Al Corinaldesi di Senigallia una settimana interculturale molto riuscita
Al Corinaldesi di Senigallia una settimana interculturale molto riuscita
SENIGALLIA – L’istituto scolastico Corinaldesi ha dimostrato ancora una volta il suo interesse per il mondo grazie ad una settimana interculturale che si è appena conclusa. Grande il desiderio di vari studenti, delle loro famiglie e degli insegnanti di partecipare a scambi culturali dal valore altamente formativo.
La scuola ha avviato il percorso ospitando 4 studenti stranieri, già in Italia per un programma scolastico organizzato dall’associazione YFU, in collaborazione con Navigando. I ragazzi coinvolti hanno presentato i propri paesi agli studenti dell’istituto: Enrique dal Messico, Renata dall’Uruguay e Jamile dall’Ecuador hanno parlato dei propri paesi utilizzando la lingua spagnola, mentre Francisken dalla Polonia si è espresso in lingua inglese.
I quattro neo-ambasciatori hanno potuto parlare del proprio paese ma hanno avuto modo di conoscere caratteristiche e peculiarità del nostro, generando un confronto, che pur sottolineando le differenze culturali mirava all’abbattimento di stereotipi e pregiudizi datati, spesso lontani dalla realtà che maggiormente ci rappresenta.
Questi ragazzi, in Italia per studiare la nostra lingua e conoscere la nostra cultura, sono stati ospiti per qualche giorno di entusiaste famiglie di Senigallia. Un’ospitalità utile ad entrambe le parti perché ha fatto scoprire agli exchange student le differenze regionali tipiche del nostro paese e alle famiglie ha offerto una grande opportunità di confronto che li ha avvicinato un po’ di più al resto del mondo.
La settimana è proseguita con un incontro virtuale con il Conservatorio di Saragozza. La IV B RIM (Relazioni Internazionali e Marketing) è stata coinvolta in un progetto Etwinning intitolatato EmocionARTE, alla scoperta delle emozioni attraverso diverse manifestazioni artistiche. I ragazzi di questa classe hanno potuto chiacchierare e giocare con i loro corrispondenti in un pomeriggio che, seppure virtuale, rimarrà impresso nella loro memoria a lungo.
Sul finire della settimana, venerdì 11 maggio, il corso serale dell’Istituto tecnico ha aperto le sue porte alla cittadinanza per la proiezione del documentario MI ABUELA Y YO (Io e mia nonna), un filmato tenero e delicato che affronta i problemi dell’integrazione da un punto di vista insolito ovvero, quando noi italiani eravamo migranti. Erano presente Emilia Bastida, autrice del documentario e Stefania Cicetti, collaboratrice del museo marchigiano dell’emigrazione e figlia di migranti.
L’istituto Corinaldesi continua ad impegnarsi per formare studenti e futuri cittadini dalla mentalità aperta e proiettata verso un futuro più umano ed interculturale.
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